DISCIPLINARE DELL’ ASSOCIAZIONE BIONOVARA
L’Associazione BioNovara raggruppa molte aziende che vendono direttamente ai consumatori le proprie produzioni. Nel rispetto della Legge molte di queste aziende commercializzano nello stesso modo anche una quota di produzioni proveniente da altre aziende agricole. L’Associazione è consapevole che questa opportunità consente alle aziende socie di mantenere buoni rapporti con la propria clientela, di valorizzare ulteriormente la produzione aziendale e di ottenere un reddito aggiuntivo.
L’Associazione ritiene che questa possibilità non deve essere occasione di concorrenza sleale fra le aziende agricole e che debba essere gestita con la opportuna trasparenza nei confronti di consumatori che privilegiano il rapporto diretto con il produttore, pertanto le aziende socie di BioNovara devono sottoscrivere e rispettare questo codice di autoregolamentazione, pena l’esclusione dall’associazione:
1. Per favorire la conoscenza reciproca e lo scambio di informazioni le aziende associate si impegnano ad organizzare visite aziendali su richiesta del Consiglio e a partecipare alle stesse. Tali visite saranno organizzate per ordinamento produttivo: orticolo, apistico, vite- frutta, prodotti da forno e piccoli frutti. Si istituisce, quindi, un gruppo di almeno 3 persone a rotazione tra tutti i soci che a turno visiteranno le aziende e ne verificheranno l’ottemperanza al codice di autoregolamentazione.
2. I prodotti freschi e conservati acquistati, devono essere tutti di provenienza biologica certificata e rispettare la stagionalità, pertanto le aziende acquirenti dovranno richiedere preventivamente il certificato di conformità alle aziende venditrici.
3. La commercializzazione di prodotti freschi e trasformati acquistati, non certificati, è possibile solo se questi provengono da aziende che hanno presentato domanda di adesione a BioNovara e sono accompagnate dall’Associazione stessa per gli aspetti produttivi, in attesa che presentino notifica di produzione biologica entro un anno dalla richiesta di associazione a BioNovara. Anche in questo caso la provenienza e la mancanza di certificazione devono essere opportunamente segnalate alla clientela.
4. In casi particolari possono aderire a BioNovara aziende promiscue che siano sottoposte preventivamente alla valutazione del Consiglio; esse sono tenute alle regole sopra esposte per quanto compatibili con la loro natura. Nel caso di produzione promiscua (biologica e convenzionale) si richiede di illustrare lo schema di lavorazione per garantire un basso rischio di contaminazione, a partire dallo stoccaggio delle materie prime fino alla vendita. Inoltre è richiesto che all’atto di vendita sia ben evidenziata per il consumatore la differenziazione del prodotto biologico da quello non certificato.
5. Eventuali deroghe a quanto stabilito nei punti 2 e 3 possono essere richieste al Consiglio dell’Associazione quando sono motivate da cause di forza maggiore (ad es. danni da grandine, attacchi parassitari, …). Il Consiglio concede la deroga dopo aver accertato la sussistenza delle cause che la hanno motivata.
6. I prodotti che non sono di provenienza aziendale devono essere opportunamente segnalati ai consumatori sia in azienda che in ogni occasione di vendita, compresa quella all’ingrosso.
7. La quantità di produzione fresca e conservata di provenienza non aziendale non potrà superare il 30% della produzione presunta aziendale.
8. In ogni occasione di vendita diretta i prodotti extra aziendali non potranno essere (in peso o in valore) maggiori dei prodotti aziendali e dovranno rispettare la stagionalità, laddove il prodotto sia stagionale; preferibilmente i prodotti dovranno essere acquistati dai soci di BioNovara. Per quanto riguarda la territorialità, i prodotti dovranno essere acquistati preferibilmente in Piemonte o nelle regioni limitrofe.
9. Le quantità commercializzate in forza ad accordi sottoscritti fra aziende associate o sulla base di progetti dell’Associazione verranno computate al 50% ai fini della determinazione delle quantità massime indicate ai punti 6 e 7 e comunque entro i termini di legge.
10. Il socio si impegna a mantenere a disposizione dell’Associazione i documenti in grado di comprovare il rispetto dei punti precedenti e, in particolare, i certificati di conformità delle aziende da cui si è acquistato il prodotto, le fatture di acquisto dei prodotti, le fatture di acquisto del materiale di propagazione (piantine, sementi, …) o produzione (farine, lieviti, semi, olio…), e le fatture di acquisto di tutte le materie prime necessarie per le produzioni.
11. Le aziende si impegnano a segnalare alla Associazione eventuali provvedimenti di cui sono state oggetto da parte dell’Organismo di Controllo per le produzioni biologiche.
12. I soci sono tenuti a partecipare almeno a due assemblee all’anno e sono invitati ad essere partecipi alle attività svolte dall’associazione.
AZIENDE ADERENTI A BIONOVARA E FIRMATARIE DEL DISCIPLINARE
Az.agricola Beldì Stefano
Az.agricola Apicoltura Cantoia
Gruppo Abele Verbania
Az.agricola Imazio
Az.agricola Enrico Imbevuti e Michela Canton
Az.agricola Andrea Massarenti
Az.agricola Francesco Miglio
I sapori di Nonna Fiordaliso
Az.agricola L’Oca mannara di Brivio Donata
Az.agricola Michele Prandina
Az. agricola Terra di Mezzo
Az.agricolaDamiano Valloggia
Az.agricola Villaggio Verde
Az.agricolaFabio Zignani
Panetteria Zoppis